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Ristrutturare casa, detrazioni 2013 proroga 2014 / 2015  Infissi, Porte ecc….

Regole Decreto Letta

Come ottenere le nuove detrazioni prorogate e a quali interventi fanno riferimento.

Gli eco bonus per le ristrutturazioni edilizie sono stati prorogati e saranno pari rispettivamente al 50% e al 65% per il 2014, confermando l’agevolazione introdotta per il 2013, e scenderanno al 40% e al 50% per il successivo biennio 2015-2016.

Per quanto riguarda la detrazione del 65%, la proroga per tutto il 2014 comporta il prolungamento fino al 30 giugno 2015 del bonus per i condomini, cioè destinati agli interventi relativi alle parti comuni degli immobili condominiali .

Le detrazioni del 65% continueranno a riguardare gli interventi volti a migliorare il risparmio energetico dell’edificio, quelle del 50% per le normali ristrutturazioni, con possibilità di ottenere anche il bonus mobili ed elettrodomestici, altro successo di questi mesi. 

Le regole per ottenere i bonus sono le stesse previste per i precedenti: le detrazioni del 50% e del 65% varranno per le spese sostenute per interventi per il risparmio energetico, sostituzione di caldaie, di condizionatori, acquisto di mobili e di elettrodomestici, interventi di recupero e restauro edilizio, costruzione o acquisto di box auto, interventi per adeguare gli edifici alle norme antisismiche.

La lista degli interventi agevolati riguarda anche porte, finestre, antenne, caldaie, balconi, pareti e coperture, garage. tapparelle, tetti, soppalchi, pannelli solari. Detrazioni per mobili ed elettrodomestici saranno valide esclusivamente se tali mobili ed elettrodomestici fanno parte dell’immobile ristrutturato. Per ottenere le detrazioni bisogna effettuare i pagamenti con bonifici bancari o postali con le medesime modalità già previste per i pagamenti dei lavori di ristrutturazione fiscalmente agevolati.

Nei bonifici dovranno essere riportati la causale del versamento attualmente utilizzata dalle banche e da Poste Italiane Spa per i bonifici relativi ai lavori di ristrutturazione fiscalmente agevolati, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato.

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